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“Compito dello psicoterapeuta è quello di assistere la persona nella ricerca del suo vero sé
e poi di aiutarla a trovare il coraggio di essere quel sé.”
R. May
La psicoterapia individuale è un percorso che la persona compie a fianco e insieme allo psicoterapeuta, inerente al proprio mondo interno in connessione alla sfera relazionale. Il fine è il raggiungimento di un benessere personale e la realizzazione di desideri ed obiettivi prefissati all’interno di una vita in cui ci si dà il permesso di vivere in maniera autentica la relazione con l’Altro e, soprattutto, con se stessi.
È nell’esperienza del disagio che la persona esperisce nel presente che si può trovare l’impronta delle modalità relazionali con le figure di attaccamento del passato (genitori o altre figure significative) che come un elastico si ripresentano nel contesto relazionale e affettivo di oggi.
Di conseguenza, durante il percorso terapeutico lo sguardo è rivolto sia al contesto in cui la persona si è strutturata quanto alle modalità che vengono impiegate, nel “qui ed ora”, per stabilire le relazioni con l’esterno.
Da un punto di vista pratico questo lavoro avviene attraverso l’attribuzione di un significato ai propri modi di comunicare e pensare di sé e dell’Altro, ai blocchi emotivi, tramite l’esplorazione dei messaggi genitoriali interiorizzati che possono influenzare le scelte e la direzione che la persona intraprende nella propria vita e dei meccanismi inconsci di difesa che impediscono questa evoluzione. Indirettamente, a beneficiarne sarà l’immagine di sé, ovvero la propria autostima (individuale e relazionale in contesti di coppia, famiglia, amici, lavoro).
Obiettivi
L’obiettivo principale è il raggiungimento dell'autonomia attraverso la scoperta o il riappropriarsi di:
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una personale individuazione ovvero di una conoscenza di sé e di ciò che si muove al proprio interno in termini di pensieri e di emozioni;
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una spontaneità, ovvero di una sincerità verso se stessi grazie alla capacità di stare nel mondo osservandosi attraverso uno “sguardo benevolo” e non giudicante le proprie fragilità, permettendosi di esprimere nella relazione, in modo autentico, pensieri e sentimenti;
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un’intimità, ovvero della capacità di creare legami partendo dalla connessione profonda con se stessi.
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Questo processo di conoscenza progredisce ed evolve anche grazie alla possibilità di acquisire la capacità di darsi dei permessi assumendo un “potere” benevolo e muovendosi in un’ottica di protezione rispetto a sé e agli altri.
Destinatari
Ogni singolo individuo che sente il desiderio di approcciare a se stesso con curiosità e motivazione, sia in un momento di difficoltà con sé o rispetto all’ambito relazionale più generale (difficoltà ad avere una relazione duratura, difficoltà a trovare un partner, difficoltà a relazionarsi e a comunicare con l'Altro, ecc.), quanto in un’ottica di approfondimento del proprio modo di essere e di funzionare nella propria quotidianità.
Modalità
La terapia individuale viene svolta con uno dei due professionisti a cadenza settimanale.
Gli incontri hanno la durata di 50 minuti.
In alcuni casi, su richiesta, può essere svolta anche attraverso una modalità in co-conduzione, ovvero in presenza di entrambi gli psicoterapeuti.